Insulti a 5 stelle: “dal Vaffa, a gregari di un governo a trazione PD, mentre gli italiani non hanno ricevuto 1 euro”
“Dopo l’attacco diretto di ieri sera del presidente Conte, che ha abusato di uno strumento eccezionale, quale la possibilità di comunicare a reti unificate, molti esponenti dei cinque stelle, evidentemente non paghi, continuano ad insultare gratuitamente la Lega.
Da siciliana sono veramente esterrefatta dalle dichiarazioni che si leggono sul profilo del collega europarlamentare Corrao, che certo ben potrebbe distinguersi dalla massa del movimento, e per la sua ossessione contro Salvini che, così come il suo amico Giancarlo Cancelleri, definisce routinariamente ‘libero ruttatore’. Evidentemente se usano con tale facilità il termine rutto viene da pensare che sia una cosa a loro molto familiare. Altrimenti non si spiega! Da Corrao mi sarei aspettata che si occupasse di contenuti, ma è evidente che l’unica missione dei grillini sulla terra è proprio insultare, ed è così che vogliono cambiare l’Italia: da culla della cultura a culla di beceri. D’altronde basterebbe ricordarsi che tutto nacque da un ‘Vaffa’!
Ricordo agli amici grillini che la Lega è l’unico partito ad avere votato contro il MES in Parlamento nel 2012, siamo poi stati contrari alle modifiche successive e siamo contrari oggi alla sua attivazione, semplicemente perché non vogliamo che il nostro Paese faccia la fine della Grecia. Posizione, invece, non proprio chiara nel Governo, viste le dichiarazioni di giubilo del PD post Eurogruppo.
Ma la ‘credibilità’ dei 5 stelle è tutta appesa al ‘Mai col PD’, quel Pd di cui sono divenuti gregari, avallando la nomina di Gentiloni a Commissario europeo e di Gualtieri, relatore del Mes al Parlamento europeo nel 2011, a Ministro dell’Economia.
Tutto ciò mentre gli italiani non hanno ancora visto arrivare 1 euro, nonostante le parole, le promesse, i decreti. Quindi forse meglio concentrarsi sugli insulti, quelli sì, per tentare di nascondere la propria incapacità congenita e quella di questo governo che, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti”.