UE, TARDINO (LEGA): SU PROCURA EUROPEA ENNESIMA FORZATURA PER FREGARE ITALIA, NOMINA ZOPPA
“Il Parlamento Europeo era chiamato a scegliere il proprio rappresentante nel comitato di selezione dell’EPPO, l’organismo dell’Unione Europea incaricato di indagare, perseguire e portare in giudizio i reati che ledono gli interessi finanziari dell’Ue. Per tale ruolo, il Parlamento aveva ricevuto entro i termini stabiliti soltanto la candidatura di Antonio Mura, magistrato italiano di lungo corso e attuale procuratore generale di Roma. A sorpresa, e dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle domande, tramite una decisione presa a porte chiuse dai coordinatori della Commissione Libe, con la nostra contrarietà, i gruppi di maggioranza hanno deciso di riaprire tali termini e di accettare la candidatura della giudice olandese Margreet Fröberg, la quale è poi risultata la candidata più votata. Peraltro, con soli 388 deputati votanti (226 a favore, 114 astenuti e 48 contrari), a fronte di oltre 600 deputati presenti già in aula, come dimostrato dalle votazioni immediatamente successive. Una votazione che desta più di un sospetto per le modalità tecniche in cui è avvenuta. Ancora una volta la maggioranza a Bruxelles, tramite sotterfugi e nascondendosi dietro il voto segreto è riuscita a scartare un valido candidato italiano, con un voto zoppo”. Così in una nota Annalisa TARDINO, europarlamentare della Lega e coordinatrice Id in commissione LIBE.