BANDI DEL PNRR PER I COMUNI SICILIANI, TARDINO (LEGA): “NON VADANO DESERTI, AFFIANCAMENTO TECNICO PER AIUTARLI A PARTECIPARE, A COMINCIARE DA AVVISO ASILI NIDO”
Bruxelles, 21 aprile 2022 – “Siamo al fianco dei Comuni siciliani, incoraggiandoli a presentare progetti sui bandi del ‘Pnrr’. Bisogna indicare loro come chiedere l’affiancamento tecnico e amministrativo previsto dalla Commissione europea, da Palazzo Chigi e dall’Agenzia nazionale per la Coesione territoriale. Questa è un’occasione da non perdere per utilizzare al massimo le enormi risorse disponibili, che stanno sfuggendo perché i nostri enti locali non riescono a partecipare ai bandi. Bisogna evitare che vadano deserti”.
Così Annalisa Tardino, eurodeputata siciliana della Lega Salvini Premier nel gruppo “Identità e Democrazia”, lancia l’allarme ricordando, ad esempio, “il caso del bando per gli asili nido al Sud, la cui scadenza ora è stata prorogata per la terza volta, sino a fine maggio, per consentire anche ai Comuni della Sicilia di presentare progetti, gli unici a non averlo ancora fatto assieme a quelli di Molise e Basilicata. Ci sono a disposizione 70 milioni di euro per dare la possibilità alle mamme siciliane di trovare finalmente posto negli asili nido pubblici e di conciliare lavoro e famiglia senza dovere sostenere ingenti oneri finanziari presso strutture private. In questa proroga la partecipazione è stata anche agevolata dall’estensione dei benefici ai ‘poli scolastici’ che ai nidi affiancano le scuole materne, e i comuni saranno accompagnati nella presentazione delle proposte con specifiche azioni di supporto”.
“La possibilità di chiedere assistenza – conclude Tardino – vale anche per partecipare agli altri tre bandi attualmente aperti per i Comuni, come quello da 900 milioni per azzerare le perdite delle reti idriche, quello per il recupero delle aree urbane con l’adeguamento di impianti sportivi e quello per la creazione di cloud per le P.a. locali. Sono tutte misure utili per realizzare interventi che difficilmente potranno essere finanziati successivamente da altre programmazioni di fondi strutturali europei”.